Non scostate quella tenda

In effetti le migliaia di persone che ogni giorno ogni giorno affollano l'H&M fiorentino hanno di meglio da fare. I provinciali entusiasti di ritrovarsi in un negozio di una grande catena, le turiste americane in cerca del rassicurante sapore di casa, le giovani fiorentine frustrate dopo un pomeriggio di shoppiung a vuoto: non c'è una ragione al mondo per cui tutti costoro, quando attraversano la balaustra con vista panoramica sul piano seminterrato, dovrebbero scostare dal muro le lunghe tende bianche decorate con longilinee sagome scure.
Se però lo facessero, sotto alle tende troverebbero un affresco. Ora, siccome nel centro di Firenze è praticamente impossibile trovare un palazzo che un ospiti un qualche dipinto/colonna/capitello, la cosa di per sé non è di certo sorprendente. Molti negozi ne fanno un elemento di prestigio, mischiano vecchio e nuovo attirandosi le critiche degli appassionati d'arte più intransigenti. Qui invece hanno tagliato la testa al toro e, non ritenendo l'affresco abbastanza trendy, l'hanno coperto. Non discuto questa scelta, che secondo la machiavellica logica del marketing è del tutto sensata (e poi che ne so; anch'io non potevo mica arrotolare le tende, e del dipinto ho visto solo i bordi laterali; magari è così brutto che anche le sagome fighette sono meglio); semmai mi colpisce il fatto che, con tutta la gente che passa di lì, nessuno se ne accorga. O forse se ne accorge ma non lo dice, chissà. Mi piacerebbe, quando mi avventuro da H&M alla disperata ricerca di un cencio che mi stia bene, vedere qualcuno che scosta le tende, o ci entra dentro come fece l'amica che era con me al momento della scoperta. Ma non succede mai. Tutti passano  -valutano gli abiti che tengono in mano, contemplano vogliosi l'abbondanza infinita che li attende al piano di sotto, oppure vanno con passo sicuro verso un obiettivo particolare.  E magari è giusto così.
Però ogni tanto desidero che un colpo di vento (o più plausibilmente d'aria condizionata) faccia volare via le tende e riveli l'affresco agli occhi di tutti: un po' di sereno scompiglio in un mondo patinato.