lunedì 26 settembre 2011

All'amicizia- scena sesta

Gli operai, sotto la direzione di Manetti, stanno dissodando il terreno per ricavare i diversi livelli. Il marchese, che è venuto a vedere come procedono i lavori, parla con Manetti.
CORSI Però i pini non vanno bene; ci vogliono degli alberi più grandi, più folti. Deve essere un luogo raccolto, non voglio che penetrino rumori da fuori.
MANETTI Avevo pensato ai pini perché mi aveva detto di volere un contatto con la vita della strada...
CORSI Ve lo dicevo quando parlavo del tempietto. Sono due cose diverse. Il fatto che voglia offrire una parte del giardino alla cittadinanza non vuol dire che i fatti miei debbano essere sotto gli occhi di tutti.
MANETTI Naturalmente. Quindi lecci, magnolie... Cedri, che sono anche aromatici, tra l'altro... Tenga presente che non posso piantarli già cresciuti. Il giardino comincerà a essere un luogo intimo tra una decina d'anni.
CORSI Perché non potete?
MANETTI Stiamo parlando di trasportare degli alberi adulti da fuori Firenze. E' più lento, più faticoso, più costoso. E poi significa bloccare le strade, bloccare la città. Io le consiglierei di avere un po' di pazienza.
CORSI Avrò pazienza.
MANETTI Il terreno è stato un deposito per due secoli, non possiamo piantare subito gli alberi e aspettarci che crescano in mezz'ora. Bisogna lavorarci un po' perché torni fertile. Ma se ha bisogno che il giardino sia fin da subito appartato...
CORSI (sulla difensiva) Che significa?
MANETTI Niente. Volevo solo dire che se le interessa questo aspetto possiamo cercare altri modi...
CORSI Perché dovrebbe interessarmi?
MANETTI Perché me l'ha chiesto. Beh, ho capito male, mi scusi. (pausa) Comunque se vuol cambiare qualcosa rispetto al progetto originale non c'è nessun problema, davvero. Basta che non me lo dica troppo tardi. Capita spesso; mi rendo conto che chi si fa costruire un giardino non deve pensare solo ai suoi desideri ma anche a quelli della gente che lo frequenterà, è tutto più complicato... D'altra parte io non so come sono i suoi amici o cosa gli piace, quindi...
CORSI (sbrigativo) Ma se vi ho già detto che non c'è nulla da cambiare! Cedri e lecci al posto dei pini, nient'altro. Buon lavoro.
Se ne va.
MANETTI Arrivederci, eccellenza. (tra sé) Mah! Stai a vedere che è un massone per davvero!
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