lunedì 3 ottobre 2011

All'amicizia- scena undicesima

Il marchese seduto nel suo studio sta guardando il progetto di Manetti. Angela gli compare davanti.
ANGELA (scandendo le parole) E' un'idea da coglioni.
Il marchese sussulta, la guarda, poi torna al progetto fingendo di ignorarla.
ANGELA Sì, quell'operaio ha proprio reso il concetto. Ma non solo la collinetta, tutto il giardino. Un contenitore senza contenuto. Sei sicuro di volerlo ancora? Non sarà troppo triste anche per te un giardino bellissimo costruito per nessuno?
CORSI So perché parli così. Ti fa rabbia che non l'abbia costruito quando c'eri, per te.
ANGELA Non mi fa gola un giardino vuoto. Hai una bella faccia tosta a volerti vedere ancora come uno che vuol bene alla gente! Non sei riuscito a costruire un rapporto degno di questo nome nemmeno con l'unica persona con cui hai avuto a che fare.
CORSI A prescindere dal fatto che è il marito della donna che amo...
ANGELA E allora? Vuol dire che avete qualcosa in comune, è già un passo avanti!
CORSI A prescindere da questo, io ci avevo provato!
Angela scoppia a ridere.
ANGELA Rincitrullendolo con i tuoi discorsi assurdi?
CORSI Non è colpa mia se è ottuso. Troppo ottuso per me, e per quella donna che non merita.
ANGELA Sì, in effetti è così ottuso che ha tirato un uomo fuori dalla frana mentre tu te ne stavi a guardare!
CORSI Era il minimo! E' colpa sua se il terreno ha ceduto.
ANGELA Oh, su questa cosa ti ci sei proprio impuntato, eh! Ma come siamo suscettibili quando si tratta di stabilire chi è col...
Il marchese cerca di tirarle un ceffone, ma colpisce l'aria.
CORSI Io non sono colpevole di nulla! Vedi di ficcartelo nella testa!
ANGELA Che poi è la tua. Vabbe', se hai la coscienza pulita perché gli hai chiesto di tornare anziché cercarti un altro architetto?
CORSI L'ho fatto per Claudia.
ANGELA Che era d'accordo con suo marito quando si è licenziato.
CORSI Solo per non farlo insospettire. Sono sicuro che l'ha convinto lei ad accettare la mia proposta.
ANGELA Tommaso, perché vuoi rovinare anche la loro vita? Sono felici.
CORSI Una donna del genere non può essere felice con un marito così volgarmente prosaico.
ANGELA Magari sì. A me non sarebbe dispiaciuto, un marito simpatico con i piedi per terra.
CORSI So di non essere stato adeguato ai tuoi desideri, Angela. Come tu non lo eri ai miei. Non c'è bisogno di ripeterlo in continuazione.
ANGELA Tommaso, lei lo ama. E tu lo sai.
CORSI Lo ha amato finché non ha conosciuto niente di meglio. Ma ora ha bisogno di qualcuno che le faccia conoscere lo slancio dell'idea e della poesia, che la faccia volare sopra le bassezze di questo mondo. Manetti non è capace di nutrire la sua anima nobile.
ANGELA Sì, però anche gli slanci dei lombi non sono da buttare via. Oddio, io parlo per sentito dire, chiariamolo.
CORSI Ora basta!
ANGELA (girando per la stanza con aria indifferente) Già, io come tutte le fanciulle sentimentali mi aspettavo... non so neanche cosa... i racconti di mia sorella... Beh, chiaramente non mi avevi scelta tu, però potevi provarci. Almeno un pochino, almeno all'inizio. Avrei avuto qualcosa di carino da ricordare.
CORSI (in tono secco, prendendola per il polso) Io ho adempiuto ai miei obblighi -a differenza di te, che non mi hai neanche dato un erede. Ora lasciami soddisfare i miei desideri.
ANGELA (liberandosi grazie alla sua inconsistenza, con risentimento) Claudia non ti ama. Te la dovrai prendere con la forza, col ricatto.
CORSI Non ce ne sarà bisogno. (la afferra per un braccio e la tiene ferma) La prenderò con la dolcezza, con le attenzioni, con la stima, e con l'ardore. Perché lei me lo permetterà.
Angela prova a divincolarsi ma non ci riesce, come se avesse un corpo.
ANGELA No! Tu non ne sei capace, e lei lo sa.
CORSI Le piace parlare con me.
ANGELA Perché sta giocando! Figuriamoci se le piaci davvero!
Riesce a staccarsi e ride; ma è una risata forzata, poco credibile. Sparisce.
Protected by Copyscape Unique Content Checker

Nessun commento:

Posta un commento