giovedì 18 agosto 2011

Contro il figlio di Eufileto- scena seconda

Lisia; Eufileto, vecchio cliente di Lisia.
EUFILETO Lisia! Lisia, dove vai? Non scappare.
LISIA Salve, Eufileto, come vanno le cose?
EUFILETO Sai benissimo come vanno. Ottanta mine ti pagai, e per un discorso che non ne valeva la metà. E ora mi ringrazi aiutando l'accusatore di mio figlio?
LISIA Se proprio vuoi rivangare il passato, sei tu che devi ringraziare me. Ti aiutai a ottenere giustizia, o no? O vuoi farmi credere che avresti saputo scrivere da solo un discorso di difesa?
EUFILETO Facesti il tuo lavoro.
LISIA E anche ora lo sto facendo! E poi proprio tu, Eufileto, mi vieni a prendere le parti di un adultero? Anche se si tratta di tuo figlio, dovresti essere... ehm, sensibile a questo tipo di colpe.
EUFILETO Lisia Lisia, perché dev'esserci sempre la mia casa sulle bocche degli Ateniesi? E guarda che coincidenza, sei sempre tu che ci mangi!
LISIA Non è colpa mia se sono il miglior logografo di Atene. Ma dimmi di tuo figlio. Scoramide si chiama, no?
EUFILETO Mi ritieni tanto stupido da darti informazioni utili per denigrarlo?
Lisia alza le spalle in modo significativo.
EUFILETO Eppure sembravi una persona leale.
LISIA E tua moglie sembrava una persona virtuosa.
EUFILETO Non scherzare. Lo sembrava davvero. E lo era, prima che Eratostene la corrompesse. Tu non la conoscevi.
LISIA E' vero, non la conoscevo. Come va con quella nuova?
EUFILETO Non sono così privo di senno da fare due volte lo stesso errore. La vecchia Sostrata ha scontato giorno per giorno la sua colpa, finché non è morta. Ma Mantitea è virtuosa sul serio.
LISIA Solo perché non l'hai ancora portata a un funerale!
EUFILETO Stai tranquillo che se la portassi a un funerale ci sarebbe mio figlio a mettermi in guardia!
LISIA Ovvero?
EUFILETO Ma sì, va alle celebrazioni religiose si mette a urlare che il tale e il tal altro vogliono sedurre le mogli di questo e di quest'altro. Questa è una delle stranezze che ha preso dopo aver letto la tua orazione in mia difesa -e fosse la più grave!
LISIA Non gli avevi mai detto nulla di quella storia?
EUFILETO No, ma ora me ne pento. Qualcosa ha comunque sentito dire, in qua e in là; ma ha avuto una visione d'insieme solo quando un suo amico gli ha sventolato la tua orazione sotto il naso. Avrei fatto meglio a spiegargli tutto io; così almeno saprebbe come stanno veramente le cose e sarebbe orgoglioso di essere mio figlio.
LISIA Se lo dici tu... Ma quando mi hai dato il permesso di pubblicare non presentivi quello che sarebbe successo? Non avevi notato nulla di strano in lui?
EUFILETO Sì, un po' strano lo era, ma come facevo a sapere che la cosa sarebbe degenerata? Non mi ha mai voluto aiutare nel campo, neanche quando ho minacciato di picchiarlo; anziché prendere i miei vestiti smessi li ha sempre voluti nuovi, con quello che costano. Era diffidente verso tutti. Che altro? Odiava sua madre... ma questo gliel'avevo insegnato io.
LISIA Povera Sostrata, che destino infelice!
EUFILETO E' quello che si meritava. Per colpa di Eratostene, ovviamente.
LISIA Ma tornando a tuo figlio...
EUFILETO Quante volte ti devo dire che non ti parlerò di mio figlio?
LISIA Ma me ne hai parlato finora!
EUFILETO Veramente?
LISIA Non te ne sei accorto?
EUFILETO Ah Lisia, sei davvero il più astuto allievo dei sofisti! Riesci sempre a...
LISIA Beh, ormai hai parlato. Ma dimmi un'ultima cosa: ti importa veramente della sorte di un ragazzo che ha compiuto lo stesso crimine che tu stesso subisti un tempo?
EUFILETO Lisia! E' mio figlio!
LISIA Un figlio che non ti aiuta nei campi. Che te ne fai? E' forse una fonte di guadagno per te?
EUFILETO Se non mi rende nulla, almeno non mi causi perdite! Sai a quanto ammonta una multa per adulterio?
LISIA Lo so benissimo, perché una buona parte finirà nelle mie tasche.
EUFILETO Se almeno quel tuo amico l'avesse ammazzato! Non avrei né una bocca da mantenere né una multa da pagare.
LISIA Ecco che viene fuori l'affetto di un padre! E' per questo, dunque, che ti secca che io scriva il discorso di Rafaninice? Perché la multa è a carico tuo?
EUFILETO Cerca di capirmi, Lisia. Dovrò anche pagare un logografo capace di tenerti testa, chissà quanto mi costerà (meno di te, in ogni caso). Sono un povero agricoltore, non posso buttare via tutti quei soldi. Mi servono.
LISIA Anche a me servono. Tu ti lamenti tanto, ma almeno hai il tuo pezzetto di terra da coltivare. Io invece le case che possedevo me le devo ricomprare mina per mina, perché i Trenta me le hanno sottratte ingiustamente...
Protected by Copyscape Plagiarism Scanner

Nessun commento:

Posta un commento